Product Information Management: cos’è il PIM?
Ehi, ciao! In questo articolo troverai una panoramica sul mondo del Product Information Management.
Scoprirai per cosa sta l’acronimo PIM, comprenderai il significato del termine Product Information Management e ti illustreremo i benefici di un team che adotta un software PIM. Dai che si va!
Product Information Management: cos’è il PIM?
Partiamo dall’acronimo: PIM sta per Product Information Management.
In ambito IT, la sigla è piuttosto nota perché indica una tipologia diffusa di software che, come si può intuire, consente di gestire le informazioni di prodotto.
Oltre ad essere una soluzione informatica, il Product Information Management è anche un processo, che stabilisce il flusso ottimale con cui le aziende devono governare i dati relativi ai propri prodotti.
Cosa si intende per Product Information?
Per Product Information (Informazioni di Prodotto), si intende qualsiasi dato utile a identificare, descrivere, promuovere e vendere un articolo presente nell’assortimento aziendale.
Tali informazioni sono composte da una serie di attributi (comuni a una categoria di prodotti o all’intero assortimento) e dal loro valore (dati), variabile da articolo ad articolo.
Nel semplice esempio della tabella qui sopra, tutti gli attributi sono in comune alle categorie “Scarpa” e “Jeans” tranne Vestibilità, che riguarda solo i pantaloni.
Ovviamente codice prodotto, taglia e colore sono solo alcuni esempi di attributi, il cui numero può variare da alcune decine a diverse centinaia, a seconda di aspetti quali la tipologia di prodotto, mercati geografici e canali di vendita.
Il ruolo chiave dei dati di prodotto
Le informazioni di un prodotto sono determinanti per lo shopping, soprattutto online.
In generale, esistono statistiche a bizzeffe che attestano l’importanza dei dati di prodotto nel mondo e-commerce. Ad esempio, secondo una ricerca, il 94% dei consumatori abbandona l’acquisto a causa di risultati di ricerca irrilevanti.
Schede prodotto con informazioni aggiornate sono decisive per un’esperienza d’acquisto omnicanale, perché evitano di destabilizzare l’utente al passare da un canale all’altro.
Inoltre, descrizioni curate e ingaggianti garantiscono molti altri benefici: dal posizionamento ottimale sui motori di ricerca (SEO) al consolidamento della percezione del brand sul mercato, passando per la riduzione di resi e recensioni negative.
La merce non conforme a descrizioni (e foto) è tra le prime cause di recensioni negative in vari settori, come ad esempio giocattoli (23%), gioielli (17%), moda e beauty (12%), alimentare (4%).
Cosa significa gestire le informazioni di prodotto?
Colta l’importanza dei product data, occorre ora chiedersi cosa significhi gestirli.
In generale, rientrano nell’ambito PIM tutte quelle attività tese a garantire che i dati di prodotto siano integri, coerenti, ricercabili, aggiornati e accessibili nel viaggio dai gestionali aziendali ai canali di vendita, B2B o B2C, online ma anche offline.
Un percorso lungo e variegato, motivo per cui la gestione dei dati di prodotto (dall’inglese Product Information Management) è un’attività a cui contribuiscono team eterogenei dell’azienda.
Chi gestisce le informazioni di prodotto in azienda?
Nelle aziende strutturate e che vendono anche online, E-Commerce e Digital Manager sono tra le figure chiave in ambito PIM Product Information Management.
La loro figura, tra le altre cose, è chiamata a organizzare i contenuti di prodotto e monitorarne la distribuzione verso i canali finali. La gestione delle informazioni di prodotto, tuttavia, è influenzata e impatta l’operatività di tanti altri team.
Copywriter e traduttori, ad esempio, arricchiscono i dati di prodotto derivanti da gestionali come ERP, con descrizioni accattivanti e multilingua.
Se l’approccio PIM è di qualità, inoltre, migliora la coerenza e l’efficacia delle attività di Content Strategy del Marketing, così come l’area Sales può contare su informazioni sempre consistenti.
A cosa serve un software PIM
Il numero di interlocutori e l’estrema importanza delle informazioni di prodotto verso il mercato amplificano il volume delle attività necessarie, elevando la dose di lavoro manuale dei team.
È in questo frangente che la tecnologia fornisce un supporto prezioso.
Talvolta etichettato come Product Information Manager, un software PIM risponde a due delle principali esigenze di qualsivoglia azienda: ridurre il lavoro manuale e aumentare le vendite.
Come funziona un software PIM?
Un software di Product Information Management, innanzitutto, funge da raccordo tra i sistemi gestionali e i canali finali come siti, portali, e-commerce e marketplace.
Oltre a garantire continuità al flusso informativo, un PIM centralizza i dati favorendone la ricercabilità, li trasforma sulla base di regole automatizzate e permette di arricchirne lo storytelling con descrizioni, immagini e video.
Quali benefici garantisce un software PIM
L’introduzione di una soluzione di Product Information Management centralizza ogni dato, evitandone la dispersione, lo smarrimento e il disallineamento. Inoltre, un PIM abbatte il lavoro manuale e riduce gli errori derivanti dal copia-incolla tipici dei contesti non-digitalizzati.
Niente più fogli Excel sparsi, quindi, oltre alla pubblicazione istantanea sui canali web, che accorcia il Time to Market, il tempo necessario per raggiungere gli utenti a prodotti, campagne o collezioni.
Puoi andare ancora oltre a un PIM… con un PXM
Ricorda: oltre ai dati di prodotto, l’esperienza di un cliente passa anche da altri fattori. Ecco perché il focus dovrebbe spostarsi dal Product Information Management al Product eXprience Management.